Dislalia (o Disturbo fonetico fonologico)

Disturbi del linguaggio



La difficoltà di pronunciare le parole fino ai 3-4 anni di età può essere ancora considerata fisiologica, e quindi può scomparire spontaneamente con la crescita. Solo in seguito si può cominciare a parlare di dislalia.
I bambini con disturbo fonetico-fonologico presentano un ritardo nell'acquisizione e nella maturazione dello schema motorio del fonema e, in genere, nella produzione della parola sono presenti omissioni, sostituzioni ed inversioni di fonemi. Così la frase orale, pur essendo correttamente strutturata, spesso risulta incomprensibile per le numerose devianze fonologiche.
Si tratta di un difetto nell’articolazione della parola in cui non è presente alcuna alterazione dei centri cerebrali deputati alla regolazione del linguaggio .
In alcuni casi il problema riguarda solo i meccanismi periferici della parola, e quindi la difficoltà di articolazione risulta essere determinata esclusivamente dalla presenza di anomalie nella conformazione delle labbra, della lingua o del palato ( come per esempio nella palatoschisi o nel labbro leporino) oppure anche di malformazioni delle fosse nasali.
Si parla invece di dislalia audiogena quando il difetto di pronuncia delle parole è legato soprattutto ad un difetto dell’udito. In questo caso si parla anche di disordine ‘fonetico-fonologico’ quando, accanto al problema articolatorio, è coinvolta in special modo la comprensione dei tratti distintivi dei suoni ( quindi la capacità di discriminazione uditiva) e la struttura fonotattica, ossia l’ordine coerente e sequenzialmente corretto dei fonemi nella parola. E’ in questi casi specialmente che il Metodo Tomatis risulta essere di grande utilità ed efficacia. La rieducazione all’ascolto tramite l’Orecchio Elettronico infatti aiuta sia ad ottimizzare la ricezione acustica sia ad affinare l’analisi dei suoni e la fine discriminazione delle loro differenze qualitative, e soprattutto a migliorare la capacità di controllo audio-vocale tramite il corretto e consapevole riconoscimento sia della qualità acustica della la propria emissione vocale, sia della correttezza della struttura del proprio frasario.

  • Disturbo specifico del linguaggio

    Si parla di disturbo specifico del linguaggio quando l’acquisizione delle normali abilità linguistiche risulta disturbata fin dalle prime fasi evolutive ...>>

  • Dislalia (o Disturbo fonetico fonologico)

    La difficoltà di pronunciare le parole fino ai 3-4 anni di età può essere ancora considerata fisiologica, e quindi può scomparire spontaneamente ....>>

  • Ritardo del linguaggio

    Si parla di Ritardo del linguaggio quando si riscontra un rallentamento nell'evoluzione delle fasi dello sviluppo del linguaggio stesso....>>

  • Balbuzie

    La balbuzie è un disturbo del linguaggio in cui la fluidità della colata verbale viene continuamente interrotta o da involontarie ripetizioni di sillabe ...>>