Disturbi del linguaggio



Un problema di linguaggio può avere diverse cause più o meno gravi: una sindrome, un ritardo mentale, un deficit cognitivo, un problema anatomico al palato o alla bocca, una sordità non diagnosticata, o molto altro. Sono piuttosto frequenti però anche le situazioni in cui al bambino non viene diagnosticato nulla se non una difficoltà nel parlare: parla poco, usa poche parole, confonde le lettere e i fonemi, ha un ‘linguaggio tutto suo’, o ha difficoltà nella fluidità dell’eloquio, come succede nel Ritardo del Linguaggio, nel Disturbo Specifico del Linguaggio, o nella balbuzie.
La rieducazione audio-psico-fonologica in molti di questi casi si rivela uno strumento di grande utilità ed efficacia. Il principale presupposto su cui si fonda è la cosiddetta ‘Prima legge di Tomatis’ ben nota e accettata in ambito accademico, secondo la quale “la voce può emettere soltanto i suoni che l’orecchio sente”. La terapia di ascolto tramite l’Orecchio Elettronico -grazie alla rieducazione della muscolatura dell’orecchio medio- aiuta a migliorare la capacità di analisi del suono, e quindi l’analisi delle sue particolarità qualitative in termini di frequenza, tono e intensità. Inoltre mira al potenziamento del processo di controllo audio-vocale tramite l’incremento della lateralità uditiva, ossia della dominanza dell’orecchio destro. Si presume infatti che l’orecchio destro svolga un ruolo di primaria importanza in quanto, diversamente da quello sinistro, risulta essere il solo direttamente connesso ai centri del linguaggio collocati nell’emisfero cerebrale opposto, e che debba quindi essere l’orecchio destro a fungere da ‘orecchio direttore’ nel processo di controllo della propria emissione vocale. In altre parole la rieducazione audio-psico-fonologica stimola e incrementa la consapevolezza e la padronanza della articolazione, della espressività e della fluidità della colata verbale.

  • Disturbo specifico del linguaggio

    Si parla di disturbo specifico del linguaggio quando l’acquisizione delle normali abilità linguistiche risulta disturbata fin dalle prime fasi evolutive ...>>

  • Dislalia (o Disturbo fonetico fonologico)

    La difficoltà di pronunciare le parole fino ai 3-4 anni di età può essere ancora considerata fisiologica, e quindi può scomparire spontaneamente ....>>

  • Ritardo del linguaggio

    Si parla di Ritardo del linguaggio quando si riscontra un rallentamento nell'evoluzione delle fasi dello sviluppo del linguaggio stesso....>>

  • Balbuzie

    La balbuzie è un disturbo del linguaggio in cui la fluidità della colata verbale viene continuamente interrotta o da involontarie ripetizioni di sillabe ...>>