Disturbi Specifici dell’ Apprendimento


Le difficoltà di apprendimento sono molteplici e sempre più diffuse, ed è in costante aumento il numero di bambini che ne sono affetti. Tali difficoltà possono derivare da un’ampia varietà di fattori (che possono essere di natura genetica, psicologica, neurologica, socioculturale, relazionale o altro ancora) la cui portata deve essere ben compresa e valutata al fine di potere scegliere la strategia di intervento più efficace in vista di una evoluzione positiva o più armoniosa. Sempre più spesso ci troviamo di fronte ai DSA, quei disturbi specifici dell’apprendimento che non implicano una insufficienza intellettiva, ma che compromettono il padroneggiamento di alcune abilità specifiche che portano il soggetto a non potere raggiungere una completa autosufficienza nell’apprendimento stesso.
In questi casi -nonostante l’intelligenza rientri nella norma- le competenze compromesse sono proprio quelle che riguardano la trasmissibilità della cultura, come per esempio nel caso della abilità di lettura, scrittura e calcolo (dislessia, disgrafia/disortografia e discalculia).
Di fronte a questa tipologia di disturbi in genere le strategie di intervento classiche si limitano a proporre l’utilizzo di supporti informatici e di misure dispensative che, per quanto di grande utilità, lasciano insoluta la dimensione riabilitativa e correttiva del disturbo stesso. Il Metodo Tomatis al contrario interviene proprio in questo ambito, là dove è necessaria una riorganizzazione neurologica dei circuiti nervosi in direzione di una piena funzionalità.
Secondo gli studi del professor Tomatis (studi che hanno avuto pubblico riconoscimento all’Accademia delle Scienze di Parigi già nel 1957) l’orecchio e le strutture nervose che vi sono annesse intrattengono importanti connessioni neurologiche con diverse aree del sistema nervoso centrale, aree che sono implicate nel buon funzionamento delle facoltà mentali, prima fra tutte l’area che presiede alla regolazione del linguaggio, ma non solo. L’orecchio difatti svolge un ruolo importante anche nella percezione corretta delle coordinate spazio-temporali ed è implicato nella buona coordinazione del movimento corporeo  (funzioni che molto spesso nel disturbo disgrafico e dislessico risultano ampiamente disorganizzate) ; inoltre contribuisce alla dinamizzazione del cervello, concorre alla regolazione dei livelli di vigilanza e di attenzione,  e quindi a sviluppare la concentrazione e la memoria.
Così è attraverso la particolare stimolazione acustica prodotta dall’Orecchio Elettronico e ‘personalizzata’ a seconda delle diverse problematiche individuali, che arriviamo a correggere diverse disfunzionalità neurologiche implicate nell’ostacolare i processi di apprendimento e il pieno utilizzo delle potenzialità individuali.
Occorre tenere presente inoltre che un bambino intelligente di fronte alle difficoltà del DSA che sono indipendenti dalla sua volontà, può scoraggiarsi facilmente, demoralizzarsi, avvertire un sentimento di impotenza nel non riuscire là dove vede i compagni non avere problemi, e sentirsi sconfitto, assumere un atteggiamento svogliato e rinunciatario, oppure può sviluppare un sentimento di avversione e rivolta nei confronti di ciò che non gli riesce, col rischio di perdere la motivazione all’apprendimento. Quindi spesso possono crearsi anche delle complicazioni emotive e psicologiche che è importante non trascurare. Ed è qui che interveniamo anche con le nostre competenze psicoterapeutiche

  • Dislessia

    E’ un disturbo caratterizzato da una difficoltà di lettura che può presentare diversi livelli di gravità, nonostante chi ne soffre presenti ...>>

  • Disgrafia

    E’ un disturbo specifico della scrittura caratterizzato da  difficoltà nel riprodurre i segni alfabetici e numerici e riguarda esclusivamente il grafismo ...>>

  • Disortografia

    E’ un disturbo specifico della scrittura in cui risulta deficitaria la traduzione del linguaggio parlato nel linguaggio scritto, non imputabile né ad una ...>>

  • Discalculia

    E’ un disturbo specifico dell’apprendimento a carico delle abilità numeriche e aritmetiche che si manifesta in bambini per altro di ...>>

  • Disturbo dell’attenzione (ADD)

    E’ un disturbo che si manifesta nella difficoltà ad impegnarsi nelle attività scolastiche, ...>>

  • Disturbo dell’attenzione e iperattivita' (ADHD)

    Si tratta di un disturbo eterogeneo e complesso (spesso associato anche ad altri disturbi ...>>